Regolamento Generale

Regolamento generale dell’Arciconfraternita di Misericordia di Maria SS. del Soccorso redatto dal Consiglio Direttivo ed approvato dall’Assemblea dei Soci in data 29.04.08.

  1. AMMISSIONE

Per prestare servizio volontario presso l’Arc. deve presentarsi domanda di iscrizione, indirizzata al Consiglio dichiarando: Generalità complete, luogo di residenza, recapito telefonico, dichiarazione di voler prestare servizio, dichiarazione di conoscere e rispettare lo Statuto ed il presente Regolamento, la liberatoria della privacy. La domanda, nel caso di persone minorenni deve essere controfirmata da coloro che esercitano la patria potestà. Riguardo l’accettazione delle medesime viene seguito l’iter stabilito dallo Statuto.

  1. SERVIZIO

Costituisce il “servizio” l’impegno da parte dei Volontari delle opere di carità che sono alla base dei fini statutari dell’Arciconfraternita.

  1. FESTIVITA’ E RICORRENZE

Alle seguenti ricorrenze partecipa la rappresentanza con la divisa d’ordinanza, oppure la veste storica dove consentito, ed è obbligatoria la presenza del Labaro del sodalizio: 4 novembre – Festa dei Caduti 8 settembre – Processione Maria SS. del Soccorso 13 settembre – Processione storica del Volto Santo Giugno- Processione del Corpus Domini (salvo diverso accordo con il Parroco) Inaugurazioni e feste delle varie associazioni e gruppi (es. altre misericordie, nostri Fratres ecc…)

  1. NORME GENERALI DI SERVIZIO

Il servizio si esplica secondo le modalità, le istruzioni e gli orari stabiliti dal Consiglio, dallo Statuto e dal presente Regolamento; nel rispetto di questo il Consiglio incarica più persone che rivestono il ruolo di Responsabili nei vari settori e una figura specifica che assume le funzioni di Caposervizio, tra i quali è doveroso il rispetto reciproco per le decisioni prese nell’ambito di competenza.

La sede è il luogo di incontro e di servizio, pertanto ne viene regolamentata la chiusura e l’apertura per la cittadinanza dal Consiglio, secondo le necessità, è dotata di linea telefonica ad uso esclusivo di emergenza e servizi e pertanto ne è vietato l’uso personale.

Nella sede sono presenti i seguenti locali: gli uffici, lo spazio ricreativo a disposizione dei volontari, il dormitorio, l’ambulatorio, i servizi igienici, la cucina, la dispensa, i locali per il circolo ricreativo, lo spazio esterno.

I servizi sono prestati con spirito di carità, sono vietati comportamenti scorretti, il turpiloquio e le bestemmie e non è eticamente corretto accettare qualsiasi forma di ricompensa personale in denaro durante i medesimi.

Le offerte in denaro devolute all’Associazione sono registrate tramite rilascio di regolare ricevuta su appositi stampati ufficiali, firmata in calce da chi riceve la somma e consegnata il più presto possibile alla Segretaria o al Caposervizio.

I minori di anni 18 ed i maggiori di anni 70 non possono prestare servizio di emergenza.

I Minorenni vengono autorizzati a prestare servizio con ambulanza con le seguenti modalità:

– Al compimento di 16 anni, con autorizzazione scritta dei genitori esonerando la Misericordia da ogni responsabilità civile e penale, – con delibera del consiglio che ne autorizza l’ammissione in servizio, – dopo la frequenza del corso di primo soccorso, – impiegandoli come osservatori nei soccorsi o, nel caso, barellieri; comunque in linea di massima osservando il criterio generale di impiegarli negli “ordinari” e manifestazioni.

Casi particolari saranno esaminati di volta in volta dal Governatore con il Responsabile dei volontari.

I volontari di turno non possono rifiutare di compiere un servizio, tranne gravi e comprovati motivi e nel caso di lunga durata che deve essere previamente concordato.

  1. UNIFORME E DISTINTIVO

E’ obbligatorio indossare la divisa Confederale durante i turni di servizio o quando si partecipa come rappresentanza alle manifestazioni. Durante il servizio è obbligatorio l’uso delle scarpe antinfortunistiche e degli altri dispositivi di protezione stabiliti dalle vigenti normative

All’acquisto della divisa provvede l’Associazione e ne consegna una a ciascun volontario, mentre è prevista la consegna di una seconda divisa,  a discrezione del Responsabile per esigenze particolari del volontario.

Sarà cura dei Volontari provvedere al decoro e alla pulizia della divisa, che rappresenta la Misericordia nel rapporto con la cittadinanza.

I volontari in regolare servizio, che si presentino con la divisa in contrasto con il dettato di cui al precedente comma e che dopo invito del Caposervizio a mettersi in regola, lo rifiutino, potranno essere sospesi dal servizio all’istante con il parere del Responsabile dei Volontari e del Governatore.

In deroga a quanto sopra, qualora un Volontario/Confratello non in servizio sia reperito per motivi urgenti, dovrà avere almeno il distintivo della Misericordia applicato sopra il vestito, facendo presente che, in caso di necessità, sono a disposizione dei Volontari delle divise di riserva munite di contrassegno, che devono essere restituite pulite.

Il servizio deve essere presentato con apposito tesserino/cartellino o, se non in possesso al momento, con documento di riconoscimento e patente.

I volontari effettivi devono aver frequentato con esito positivo il corso di livello avanzato ed i successivi corsi di aggiornamento.

  1. EQUIPAGGIO: COMPOSIZIONE E RESPONSABILITA’

I servizi con ambulanza si dividono in: a-emergenza-urgenza 3 b-ordinari c-speciali d-di lunga durata

Ai servizi di emergenza-urgenza si ottempera secondo le modalità stabilite dalle Leggi vigenti in materia, normalmente da 1 autista e 2 barellieri. Eccezionalmente possono bastare 2 persone esperte: autista e barelliere.

L’autista deve operare in ossequio alle disposizioni del Codice della Strada e della centrale operativa, la guida deve essere sempre attenta e controllata, usando i dispositivi di emergenza secondo le norme.

Ogni autista deve essere autorizzato alla guida dal Responsabile degli autisti sentito il parere del Governatore. Tutti gli autisti sono invitati a frequentare i corsi di formazione organizzati periodicamente dal Responsabile.

Ai trasporti ordinari si ottempera secondo le modalità stabilite dal presente regolamento e l’equipaggio è composto da 2 o 3 persone secondo il tipo di servizio. Per i servizi speciali, quali manifestazioni o assistenze, e per i servizi di lunga durata sarà provveduto di volta in volta, con equipaggio idoneo e all’occorrenza con 2 autisti.

I servizi sociali sono effettuati su disposizione del Consiglio, in collaborazione con l’Assistente Sociale e qualora vengano richiesti direttamente dai soci, hanno diritto alle agevolazioni sulle tariffe.

Responsabile del buon andamento del servizio in ambulanza è il CAPOSQUADRA nominato in base all’anzianità di servizio, che, salvo diversa disposizione, provvede a compilare il foglio di viaggio e far rispettare il presente regolamento. Sotto la propria responsabilità adotta i provvedimenti che ritiene opportuni riguardo al proprio equipaggio e scrive rapporto al Responsabile dei Volontari e al Governatore. I volontari devono al Caposquadra rispetto ed obbedienza e possono nominare un Vice caposquadra all’interno dell’equipaggio che lo sostituisce in caso di assenza. Il Caposquadra appone la propria sigla sugli scontrini e ricevute riguardanti le spese effettuate dall’equipaggio e li presenta alla Segreteria per il rimborso.

L’equipaggio diventa operativo dopo aver firmato il registro di presenza giornaliero. Nell’abitacolo dell’ambulanza, se fornita di due posti anteriori, non e’ consentito l’alloggiamento di 3 volontari. All’atto della partenza, qualora il turno sia in esubero, hanno la precedenza gli autisti e barellieri figuranti nei turni, salvo diverso accordo fra loro. E’ obbligatorio l’uso delle cinture di sicurezza.

I servizi sono svolti con ambulanze attrezzate, pulmini per handicap e autovetture secondo l’assegnazione data dal Caposervizio, ed è cura dell’autista accertarsi del loro perfetto funzionamento. In caso contrario ne relaziona al Responsabile che è tenuto a provvedere in merito; inoltre al momento della presa in consegna del mezzo e alla sua riconsegna, l’autista ha l’obbligo di controllare che i livelli del carburante siano idonei allo svolgimento del servizio, proprio e successivo, soprattutto prima del turno notturno e qualora il giorno seguente fosse festivo.

Alla fine del servizio sarà cura del Caposquadra provvedere insieme all’equipaggio alla pulitura del mezzo, al controllo e ripristino del materiale utilizzato mancante sull’ambulanza e segnalare eventuali difetti, in particolare prima di lasciare il pronto Soccorso deve accertarsi di aver ripreso il materiale di scambio.

Al cambio del turno le squadre devono aspettarsi, i Capisquadra devono passarsi le consegne, constatare le eventuali mancanze in modo da farne addebito al Caposquadra del servizio precedente, consegnare i mezzi completi di tutte le attrezzature che eventualmente possono essere scambiate per necessità dandone comunicazione al Responsabile.

Eventuali servizi o iniziative, accettati in assenza del Caposervizio, devono essere concordati con la squadra che dovrà operare successivamente, tenendo ben presente la priorità dei servizi sul territorio e relativamente ai soci. E’ consentito lo scambio dei turni tra squadre complete in accordo fra loro, informando il Caposervizio, mentre in caso di impossibilità da parte di un Volontario, è necessario che il medesimo provveda direttamente a trovarsi il sostituto, in maniera da non mettere a rischio lo svolgimento del servizio, e lo comunichi al proprio Caposquadra.

All’adempimento del presente articolo provvede il Caposquadra che segnalerà eventuali inosservanze al Responsabile dei Volontari e al Governatore.

  1. INCARICHI INTERNI

Per il migliore funzionamento dei servizi, il Consiglio assegna specifici incarichi ai Consiglieri che sono chiamati a espletare il loro compito con la massima diligenza e spirito di misericordia, nel rispetto degli indirizzi approvati dal Consiglio medesimo. Possono essere nominati anche dei vice-responsabili, ferma restando la piena responsabilità dei titolari. Il numero dei Responsabili viene deciso dal Consiglio, la nomina è rinnovabile e può essere sospesa durante il mandato.

I RESPONSABILI nominati dal Consiglio hanno il compito di adoperarsi con la massima disponibilità possibile per il buon andamento del settore di competenza, informando il Governatore delle decisioni da prendere. Qualora queste comprendano più settori, i Responsabili interessati devono essere d’accordo tra loro in collaborazione con il Caposervizio.

L’elenco dei nominativi dei Responsabili con i settori di competenza è affisso nella sede a disposizione di tutti i Volontari.

Fra i vari settori ricordiamo i più importanti: Il Responsabile dei Volontari ha il compito di coordinare tutto quanto riguarda i medesimi ed è il loro punto di riferimento per tutte le problematiche inerenti lo svolgimento dei servizi.

Il Responsabile dei mezzi gestisce la manutenzione e riparazione dei medesimi, prestando la massima attenzione e tempestività alle comunicazioni provenienti dagli autisti.

Il Responsabile delle attrezzature sanitarie compila e aggiorna il registro di tutte attrezzature e dove si trovano, provvedendo alla manutenzione e riparazione delle medesime; in caso di scambio sugli automezzi oppure riconsegna deve esserne prontamente informato.

Il Responsabile della sede vigila e coordina il corretto utilizzo della sede, l’apertura e chiusura, la pulizia, l’accesso ai materiali e alle dispense e detiene le chiavi di tutti i locali; collabora con il 5 Caposervizio e sottopone al Governatore i lavori di manutenzione da effettuare e ne cura il buon andamento. In particolare si accerta che la cucina sia a disposizione dei Volontari che ne possono fare uso e che sia lasciata comunque sempre in ordine.

Il Responsabile dei turni di servizio per l’emergenza stabilisce e coordina tutto quanto riguarda i medesimi e li comunica a tutti i volontari interessati con cadenza semestrale

Il Responsabile delle uniformi provvede alla consegna e all’inventario delle divise e tutto quanto riguarda questo settore.

Altre figure possono essere individuate dal Consiglio secondo le necessità.

Tra gli incarichi interni il Consiglio provvede a nominare il CAPOSERVIZIO, che può essere dipendente dell’Associazione, il quale ha la direzione dei servizi di carità e di soccorso, in particolare:

Deve far rispettare il presente Regolamento a tutti i presenti in sede. Predispone il calendario di tutti i tipi di servizi. Per ogni servizio e per i turni individua e stabilisce il tipo di mezzo da adoperare. Forma gli equipaggi per i servizi ad esclusione della composizione delle squadre in turnazione. Organizza eventuali servizi interni quali pulizia e riordino della sede e delle ambulanze. Raccoglie le segnalazioni dei Capisquadra riguardo al turno, agli automezzi, al servizio effettuato ecc..

Svolge le mansioni di centralinista, quindi come tale gestisce le comunicazioni di servizio, la ricezione delle chiamate telefoniche, lo smistamento dei servizi di soccorso o trasporto agli equipaggi in servizio, provvede ad informare telefonicamente i confratelli delle iniziative in corso, dei servizi e variazioni in caso di necessità. Fa rapporto al Governatore e al Responsabile di settore riguardo eventuali disservizi. Relaziona al Governatore e prende quei provvedimenti urgenti che riterrà necessari per garantire il regolare svolgimento dell’attività in accordo con il medesimo.

I Confratelli devono al Caposervizio rispetto ed obbedienza; riguardo eventuali disaccordi o reclami chiedono colloquio al Governatore. E’ richiesto rispetto personale in tutti i rapporti, fra volontari, dipendenti e dirigenti.

  1. AMBULATORIO

All’interno della sede funziona l’ambulatorio medico che opera da pronto soccorso a disposizione di tutta la cittadinanza; le tariffe per le prestazioni sono stabilite con provvedimento del Consiglio e portate a conoscenza tramite affissione nella sede, sulla porta e all’interno dell’ambulatorio.

I Volontari, qualora ne usufruiscono, sono esentati dal pagamento della tariffa.

I soci sostenitori di cui all’apposito elenco a disposizione nella sede, possono usufruire gratuitamente del servizio ambulatoriale purché in regola con il pagamento della quota associativa. Per tutti gli altri è dovuto il pagamento dell’intera tariffa.

Casi particolari verranno esaminati di volta in volta e riferiti dal Caposervizio al Governatore che prenderà opportune decisioni.

Per quanto non contemplato nel presente Regolamento si osservano le norme dello Statuto, del Codice Civile e del Regolamento Confederale.

Il presente Regolamento composto da n. 8 articoli entra in vigore dopo l’approvazione definitiva da parte dell’Assemblea dei Soci.